IL TAR LOMBARDIA RICONOSCE IL DIRITTO ALLA RISERVATEZZA NEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
Il TAR Lombardia riconosce il diritto alla riservatezza nei procedimenti disciplinari
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia – Milano, con sentenza Sez. III^ n. 2345/2024) ha confermato la legittimità della decisione dell’Ordine degli Ingegneri, assistito dallo Studio Legale Adavastro&Associati, di differire l’accesso agli atti di un procedimento disciplinare ancora non concluso, valorizzando il principio della necessità di tutelare la riservatezza e l’integrità del procedimento fino alla sua definizione. La sentenza sottolinea l’importanza di bilanciare il diritto di accesso ai documenti con le esigenze di tutela del corretto svolgimento delle attività disciplinari, nonché di protezione dell’onorabilità professionale dell’iscritto.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia – Milano, con sentenza Sez. III^ n. 2345/2024) ha confermato la legittimità della decisione dell’Ordine degli Ingegneri, assistito dallo Studio Legale Adavastro&Associati, di differire l’accesso agli atti di un procedimento disciplinare ancora non concluso, valorizzando il principio della necessità di tutelare la riservatezza e l’integrità del procedimento fino alla sua definizione. La sentenza sottolinea l’importanza di bilanciare il diritto di accesso ai documenti con le esigenze di tutela del corretto svolgimento delle attività disciplinari, nonché di protezione dell’onorabilità professionale dell’iscritto.