Lo Studio Legale Adavastro & Associati ha assistito con successo l’Azienda Rifiuti Alessandrina (ARAL) nel giudizio promosso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Ter).Con sentenza n. 7812/2025, il TAR ha accolto il ricorso di ARAL, annullando il provvedimento con cui il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) aveva negato l’accesso agli incentivi previsti dal D.M. 16 febbraio 2016 (“Conto Termico”). Il Collegio ha riconosciuto che una società a capitale interamente pubblico, costituita mediante scissione da un consorzio tra enti locali e titolare di beni destinati a servizi pubblici, deve essere qualificata come Pubblica Amministrazione ai fini dell’accesso agli incentivi. È stato altresì precisato che la mancata iscrizione all’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) non è ostativa, trattandosi di adempimento meramente formale, privo di efficacia costitutiva. Questo importante risultato consolida la posizione delle società pubbliche nell’accesso ai meccanismi di incentivazione e conferma il rigore tecnico della linea difensiva adottata dallo Studio