Nell’ambito dell’applicazione del Decreto Legislativo n. 138/2024 (Direttiva NIS2), una società mista a controllo pubblico operante nel settore della gestione integrata dei rifiuti urbani è risultata tra le primissime realtà ammesse al regime di salvaguardia previsto per le imprese associate o collegate, ai sensi dell’art. 3, commi 4 e 12, del decreto.
Un risultato conseguito a seguito di un approfondito confronto con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, avviato parallelamente al ricorso proposto dinanzi al TAR Lazio – Roma, avverso il provvedimento che aveva individuato la società tra i “soggetti importanti” ai fini dell’applicazione della normativa, che conferma la validità delle argomentazioni giuridiche sviluppate dal nostro Studio in una materia complessa di genesi eurounitaria e di recente introduzione nell’ordinamento nazionale.
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