Il Consiglio di Stato, con parere n°. 298/2015, ha approfondito e chiarito i presupposti e le condizioni di ammissibilità degli affidamenti diretti “in house“, alla luce dei principi contenuti nella Direttiva Ue 24/2014.
Il Consiglio di Stato, con parere n°. 298/2015, ha approfondito e chiarito i presupposti e le condizioni di ammissibilità degli affidamenti diretti “in house“, alla luce dei principi contenuti nella Direttiva Ue 24/2014.